Come smaltire l’olio di oliva scaduto nel rispetto dell'ambiente

26 Maggio 2023
4 minuti

Volete smaltire l'olio di oliva scaduto che avete in dispensa e non sapete come farlo correttamente? In questo articolo vedremo diverse soluzioni ecologiche e sicure per liberarvi di queste bottiglie senza danneggiare l'ambiente.

Cosa succede quando l’olio scade

L'olio di oliva scaduto si riferisce all'olio di oliva che ha superato la sua data di scadenza o che è diventato rancido. Per evitare che l’olio si irrancidisca prima della data di scadenza, bisogna fare attenzione ai contenitori e alle condizioni di conservazione.

Quando l'olio di oliva scade, può subire un processo di ossidazione che porta alla formazione di sostanze dannose e al deterioramento delle sue caratteristiche organolettiche. L'olio rancido può avere un odore sgradevole, un sapore amaro e può perdere parte dei suoi benefici per la salute, come gli antiossidanti.

È consigliabile consumare l'olio di oliva entro la sua data di scadenza per apprezzarne appieno le qualità. Tuttavia, se ti ritrovi con dell'olio di oliva scaduto, è importante smaltirlo utilizzando le seguenti soluzioni ecologiche per ridurre l'impatto sull'ambiente.

Le piattaforme ecologiche per smaltire l’olio di oliva scaduto

Il metodo più comune per smaltire l'olio di oliva scaduto è quello di portarlo in una cosiddetta piattaforma ecologica comunale. Si tratta di contenitori messi a disposizione dal comune allo scopo di raccogliere gli oli esausti, di origine domestica o industriale, e riutilizzarli o smaltirli nel rispetto dell’ambiente. Lo smaltimento dell’olio riguarda infatti non solo quello scaduto ma anche quello usato. Pensate a tutto l’olio consumato per la frittura o a quello di ogni singola conserva!

Portare il vostro olio in una piattaforma ecologica è il comportamento più virtuoso e rispettoso dell'ambiente che possiate assumere.

Esistono in Italia diverse società attive nella filiera dello smaltimento dell’olio che aderiscono al Conoe, il Consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trattamento oli vegetali e grassi animali. Questo si occupa dal 2001 del controllo e monitoraggio della filiera oli e grassi esausti ai fini ambientali.

Cosa fare se mancano le piattaforme ecologiche di raccolta

La mancanza di punti di raccolta vicini non deve diventare la scusa per non smaltire l’olio di oliva scaduto nel rispetto dell’ambiente. Potete infatti chiedere al vostro comune di provvedere a istituire una nuova piattaforma di raccolta.

Se abitate in un condominio, potete anche dotarvi di contenitori di raccolta tutti vostri. Evitate di buttarlo nel lavandino, perché fortemente inquinante per mari, fiumi e falde acquifere.

L’olio raccolto viene riutilizzato dalle società di recupero per diversi scopi, tra cui per esempio la produzione di saponi industriali e combustibili. Il vostro sarà quindi un doppio contributo, alla salvaguardia delle acque e alla creazione di prodotti ecosostenibili.

Come raccogliere l’olio di oliva scaduto per le piattaforme

Prima di smaltire l’olio di oliva scaduto o usato nelle piattaforme comunali dovete ovviamente raccoglierlo. Per fare questo, potete munirvi di in casa in un contenitore per olio esausto (potete confrontarne qui) e non appena questo si riempie, portarlo alla piattaforma ecologica più vicina. Il vantaggio è quello di non dover correre alla piattaforma per ogni bottiglia e, soprattutto, quello di potervi versare l’olio usato a ogni frittura o consumo di conserve sott’olio. Vi garantite uno smaltimento 100% ecologico di questo prodotto.

Questi particolari contenitori sono dotati di chiusura ermetica, per non fare diffondere il cattivo odore ed evitare perdite. In più, sono resistenti e facili da trasportare.

Ecco 2 esempi:

  1. Esempio di contenitore da 3l
  2. Esempio di contenitore da 5l

Come potete osservare, si tratta di contenitori in plastica polietilene, dotati di una chiusura ermetica, sicura anche per i bambini, e dalle dimenzioni adatte a tutti i tipi di cucina.

Hanno anche un filtro incorporato per separare le parti solide, quando si versa l'olio usato della frittura e sono lavabili in lavastoviglie.

    Errori da evitare per smaltire l’olio di oliva scaduto in modo responsabile

    Il metodo appena descritto, ovvero quello di raccogliere l’olio di oliva in un apposito contenitore e portarlo alla piattaforma ecologica, è quello più virtuoso.

    Un errore che va assolutamente evitato è smaltire l'olio di oliva scaduto nei lavandini o nei wc, poiché può provocare intasamenti e danneggiare le condutture. L'olio di oliva è infatti un grasso che può solidificare e, una volta raffreddato, può causare problemi idraulici.

    Altrettanto sbagliato è gettare l’olio di oliva scaduto nell'immondizia. Questo è da evitare, in quanto l’olio può finire in discariche o inceneritori, contribuendo all'inquinamento ambientale. L'olio può inoltre fuoriuscire dai sacchetti di rifiuti, contaminare il suolo e le acque sotterranee, causando danni agli ecosistemi.

    Per queste ragioni, è preferibile smaltire correttamente l'olio di oliva esausto. Come menzionato in precedenza, le piattaforme ecologiche comunali offrono un modo sicuro e responsabile per riciclare l'olio di oliva scaduto, consentendo di ridurre l'impatto ambientale.

    Invece di smaltire l’olio di oliva scaduto: utilizzi alternativi

    Prima di smaltire l’olio di oliva, dovete sapere che questo si presta ad utilizzi casalinghi alternativi. Se vorrete leggere l’articolo Come utilizzare l’olio di oliva vecchio o scaduto, rimarrete sbalorditi dalla quantità di problemi che potrete risolvere con il vostro olio scaduto o andato a male. Per gli amanti dello zero-waste, ne vale la pena dare un'occhiata prima di buttare via questo prezioso prodotto.

    Nell’ambito della pulizia della casa, l'olio di oliva scaduto è ottimo, per esempio, per lucidare i mobili e gli oggetti in pelle. Potete anche usarlo per togliere residui di colla o ruggine. Nella cura del corpo l'olio di oliva può essere utilizzato per la pelle, ad esempio come sostituto di creme idratanti e per i capelli, per creare delle maschere efficacissime. In generale, è ottimo come olio vettore, per creare le vostre maschere e le vostre miscele preferite con gli oli essenziali.

    Potreste inoltre cimentarvi nella produzione in casa di sapone all’olio di oliva. Fare il sapone in casa è semplice e divertente. Potete essere orgogliosi del vostro prodotto e preparare dei regali ecosostenibili davvero originali.

    Smaltire l’olio di oliva nel rispetto dell’ambiente: una responsabilità verso il nostro pianeta

    Smaltire correttamente l'olio di oliva scaduto è un gesto responsabile verso l'ambiente. Scegliete la soluzione che meglio si adatta alle vostre esigenze e contribuite a preservare questo pianeta.

    In generale, ricordate sempre di adottare pratiche sostenibili e rispettose dell'ambiente, contribuendo a preservare la salute del pianeta per voi stessi e per le future generazioni.

    Prendetevi cura di voi e dell’ambiente, al naturale!

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