Come filtrare l’olio di oliva in casa

30 Maggio 2023
4 minuti

In questo articolo vedremo come filtrare l'olio di oliva in casa. Saper scegliere il momento giusto, l'occorrente e il procedimento sono fondamentali per garantire una vita più lunga possibile al nostro olio.

Olio di oliva non filtrato

Se avete comprato dell'olio di oliva direttamente dal produttore o in un frantoio vi sarà capitato di osservare dei sedimenti formarsi sul fondo della bottiglia. Sicuramente vi sarete chiesti se tutto ciò sia normale.

Bene, la risposta è affermativa. La presenza di sedimenti nell’olio di oliva appena franto è normalissima e addirittura positiva. Questi sono infatti un indice di freschezza e qualità, a differenza dell’olio filtrato più volte della grande distribuzione. Per eliminarli, potete filtrare l'olio, impiegando dei filtri e un procedimento molto semplice che vedremo a breve.

Una nota va aggiunta per tranquillizzare gli scettici. L’olio non filtrato possiede più proprietà salutari per la presenza di polifenoli. Il filtraggio elimina infatti una parte di questi, intorno al 5-10%. Questo è il motivo per cui sempre più persone preferiscono acquistare olio non filtrato, più denso, profumato e ricco di minuscole particelle di polpa.

I residui dell'olio - la "morchia"

Il deposito che vedete formarsi sul fondo della bottiglie, che prende il nome di "morchia" o "posa dell’olio", è costituito dai residui vegetali delle olive. Esso si forma quando la temperatura esterna si alza e le particelle naturali presenti nel liquido scendono sul fondo.

A questo punto vi starete chiedendo probabilmente perché è necessario filtrare l'olio di oliva. Il motivo è semplice. La morchia presente sul fondo inizia presto a fermentare e causare l’ossidazione dell’olio, compromettendone definitivamente le proprietà organolettiche. Se non ve ne prenderete cura, il vostro olio non sarà più adatto al consumo alimentare e dovrete smaltirlo.

Se avete comprato l’olio al frantoio è quindi necessario effettuarne dei filtraggi per preservarne più a lungo la qualità. Questo, insieme alla giusta conservazione dell'olio, ne garantirà una vita più lunga.

Come filtrare l’olio di oliva: occorrente

Filtrare l'olio di oliva in casa è un'operazione molto semplice. Tutto quello che dovrete fare è procurarvi il materiale necessario e avere un po' di pazienza.

Per filtrare l’olio di oliva in casa avrete bisogno di:

  • appositi filtri: ce ne sono di diversi tipi, tra i quali potete scegliere sulla base della densità del vostro olio, dei sedimenti e della quantità da filtrare. Per la scelta del filtro giusto, vi rimando all'articolo Filtro per olio di oliva: quale scegliere
  • imbuto: da impiegare in combinazione con il filtro per facilitare l'operazione di filtraggio. Meglio se in acciaio inox, perché più resistente. Importante è che il diametro sia compatibile con quello del filtro. Potete acquistarli anche in combinazione, ecco un esempio:
  • bottiglia pulita in vetro scuro. Nel mio articolo Come conservare l'olio di oliva in casa spiego quali sono i contenitori più adatti e perché.

Prima di passare all'operazione vera e propria di filtraggio, bisogna fare attenzione alla pulizia della bottiglia in cui andate a travasare l'olio! Questo è infatti un passaggio decisivo nella conservazione dell'olio. Personalmente preferisco pulire le bottiglie prima con un normale detersivo per piatti e poi con dell'aceto e farle poi asciugare naturalmente all'aria. Il procedimento può sembrare lungo e fastidioso, ma risparmiare in questa fase può compromettere il valore del filtraggio e danneggiare l'olio.

Come filtrare l'olio di oliva in casa: procedimento

Il procedimento vero e proprio del filtraggio è molto semplice. Basterà travasare l’olio dal contenitore alla bottiglia facendolo passare attraverso il filtro. Posizionate l'imbuto, il filtro dentro questo e versate lentamente l'olio. Un'operazione tanto semplice quanto importante.

Se l'olio fatica a passare attraverso le maglie, potete provare con un filtro meno fitto. Se, ad esempio, avete iniziato con un filtro 400 mesh, potete provare con uno a 300 o 200 mesh e vedere cosa succede. Si tratta di sperimentare per trovare il fitro adatto alla densitò del vostro olio. Potete sempre usare un cucchiaio per mescolare delicatamente l'olio dentro il filtro e stimolarne il passaggio.

Quando il filtro si sarà riempito di sedimenti e intasato, potete procedere sciacquandolo per poi asciugarlo e riprendere il filtraggio.

Se avete optato per dei filtri usa e getta, dovete prestare attenzione a cambarli spesso e non muoverli troppo nell'imbuto, nel tentativo di velocizzare il filtraggio. Questi, infatti, possono strapparsi e, in tal caso, dovrete ripetere l'operazione da capo.

Già durante il filtraggio, potrete osservare come il vostro olio si liberi dai residui che potrebbero danneggiarlo.

Fate attenzione a conservare le bottiglie in una dispensa buia e fresca o comunque in un ambiente protetto da luce, calore e contaminazioni aromatiche, per garantire lunga vita al vostro olio filtrato.

Quando filtrare l’olio di oliva

Generalmente si consiglia di effettuare il primo filtraggio già 30 giorni dopo la macinazione delle olive. Successivamente si consiglia di ripetere il procedimento ogni tre mesi dal primo travaso.

La formazione della morchia è comunque evidente sul fondo delle bottiglie e potrete orientarvi sulla vostra osservazione per capire quando è il momento di ripetere lil filtraggio.

Seguendo queste semplici regole, il vostro olio di oliva avrà sicuramente lunga vita e non dovrete temere di doverlo smaltire prima della scadenza.

Abbiate cura di voi, al naturale!

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