Probabilmente avete un parente o un amico produttore di olive che ve ne ha regalate alcune, il vostro uliveto ne ha prodotte troppo poche per recarvi al frantoio, o ancora meglio volete essere certi sulla provenienza e la qualità dell’olio che consumate e vi state chiedendo se è possibile produrlo in casa. Bene, la buona notizia è che fare l’olio di oliva in casa è possibile e anche abbastanza semplice.
Certo, si potrebbe discutere sul fatto se ne valga la pena. In rete si trovano diverse opinioni a tal proposito. Il tutto, a mio parere, dipende dai vostri obiettivi. Se è quello di risparmiare, allora lasciate perdere, oltre alle olive dovrete procurarvi infatti diversi strumenti come un torchio o un estrattore. Di questo ne parleremo più avanti.
Se invece volete avere la sicurezza di un prodotto genuino e fare un’esperienza tutta nuova allora produrre l’olio di oliva in casa fa al caso vostro.
Oggi sono sempre più le persone che si danno al fai da te e in rete dilagano guide e video. Questo fenomeno è da ricondurre all’aumentata consapevolezza nei confronti del mangiare sano e al correlato bisogno di essere certi sulla provenienza e la qualità degli alimenti.
Vi sembrerà strano ma l’Italia è tra i primi paesi per importazione di olio di oliva. Esatto, avete capito bene, importazione! E peggiore è il fatto che oggi la maggior parte dell’olio di oliva immesso sul mercato nel nostro paese è contraffatto. Si tratta spesso di oli di scarsissima qualità, provenienti da paesi come Grecia, Spagna e Tunisia, i quali vengono miscelati con minime quantità di olio italiano e sottoposti a trattamenti chimici proibiti dalla legge per correggerne colore, odore e gusto.
Questa miscela viene così spacciata per Made in Italy, confondendo gli ignari consumatori.
Ma vediamo adesso come produrre l’olio di oliva in casa.
Procedimento con solo torchio
La versione base prevede il solo utilizzo di un torchio. Ne esistono diversi per uso casalingo, elettrici o manuali. Mi riferirò innanzitutto a un semplice torchietto premitutto, mentre per una panoramica sui diversi tipi di torchi ed estrattori vi rimando all’articolo Quale spemitrice per l'olio di oliva.
Innanzitutto attrezzatevi di:
- Un premitutto in acciaio inox da 5 litri o torchietto domestico
- Un telo di juta neutro
- Contenitori vari
- Un cucchiaio da cucina
Pulite le olive sotto acqua corrente. Rivestite l’interno del torchietto premitutto con il telo di juta precedentemente immerso in acqua calda. Il telo deve essere abbastanza grande che della stoffa rimanga fuori dal torchio e possa poi essere ripiegata sulle olive a formare quasi un fagotto. Versate le olive nel torchio e ripiegate il restante telo su di esse. Avrete così formato un pacchetto di juta ripieno di olive! Sistemate un contenitore sotto l’apposito foro di scolo del torchio per raccogliere il liquido.
Azionate il torchio, girando il volantino per la premitura manuale. A intervalli di circa 5 minuti agite sul volantino per rafforzare la strettoia. Il liquido che ne fuoriesce è una miscela di olio e acqua. Lasciate riposare e l’olio si separerà in modo naturale dall’acqua emergendo in superficie.
A questo punto raccogliete l’olio affiorato con un cucchiaio da cucina, armandovi di mano ferma e tanta pazienza
Procedimento con ausilio di un robot da cucina
Per facilitare e soprattutto velocizzare il processo di produzione dell’olio in ambito domestico, potete affiancare al torchio un robot da cucina. Per comodità e per notorietà parlerò del Bimby, ma ciò non toglie che potrete utilizzarne uno qualsiasi.
Attrezzatevi quindi degli strumenti elencati in precedenza, più un robot da cucina. In questo caso, non dovrete far altro che frantumare le olive prima di versarle nel torchio. Vediamo in dettaglio come fare.
Lavate le olive sotto acqua corrente, inseritene nel Bimby circa 2 kg per volta e azionate questo alla massima velocità per 10 secondi. Le olive così frantumate formano una pasta oleosa. Lasciatela gramolare, con l’ausilio della farfalla in plastica, per circa 20/25 minuti alla velocità minima e alla minima temperatura pari a 37 gradi C. Per gramolatura si intende la fase in cui le molecole dell’acqua si separano meccanicamente da quelle dell’olio.
Trascorsi i minuti sopra indicati, inserite la pasta di olive ottenuta nel torchio, ricoprite l’interno del contenitore in acciaio col telo di juta, precedentemente immerso in acqua calda, e procedete come descritto nel procedimento con solo torchio.
Resa e tempi di preparazione per fare l'olio di oliva in casa
Fare l'olio di oliva in casa con il robot da cucina restituisce quantità apprezzabili e accorcia i tempi di produzione. Giusto per darvi un’idea: orientativamente potete ottenere con 4 kg di olive circa 400 ml di olio in un tempo complessivo di preparazione di circa un’ora.
Sicuramente investire un’ora del vostro tempo conviene quando siete sicuri della provenienza delle olive impiegate e, ancora meglio, se sono del vostro giardino e volete degustare il vostro olio. Per sapere come conservare al meglio il vostro olio appena prodotto vi rimamando all'articolo Come conservare l'olio di oliva in casa.
A questo punto non mi resta che augurarvi buona spremitura!
