Manuka: pianta dalle incredibili proprietà terapeutiche

12 Aprile 2023
4 minuti

La Manuka è una pianta originaria della Nuova Zelanda. I primi coloni di questa terra, i Maori, utilizzavano già le diverse parti della Manuka per molteplici impieghi: le foglie, le radici, la corteccia e il legno. La produzione del miele a partire nettare di questa pianta è stata introdotta molto più tardi. L’apicoltura, infatti, si è diffusa in nuova Zelanda solamente a metà del XIX secolo.

In che forma si presenta la Manuka

La pianta di Manuka si presenta in diverse forme: come coltura da copertura alta sino a cinque centimetri, come cespuglio alto da due a cinque metri oppure può crescere come albero sino a quindici metri. La forma selvatica più diffusa è quella del cespuglio. Cresce spontaneamente in Nuova Zelanda e nella zona meridionale dell’Australia. In Nuova Zelanda, specialmente nell’Isola del Nord, si possono ammirare delle colline interamente ricoperte da questa pianta. Durante il periodo della fioritura, queste vengono trasformate in un tappeto di fiori.

La pianta di Manuka sprigiona un gradevole aroma fragrante e i suoi fiori sono tipicamente di colore bianco rosato. L’intensità del colore dei fiori è variabile e dipende dal contenuto di cromo del terreno.

La Manuka è tradizionalmente un rovo che si insedia facilmente nei terreni incolti e si propaga molto velocemente. Una vera e propria erba infestante non particolarmente apprezzata dai coltivatori perché difficile da estirpare! Basta considerare che anche il più piccolo frammento di radice rimasto nel terreno è in grado di germogliare di nuovo e svilupparsi rigoglioso.

Manuka: pianta inestirpabile

La pianta di Manuka è molto robusta e adattabile, il che le ha permesso di prosperare grandemente nelle colline neozelandesi. Esistono delle ragioni storiche che ne hanno sostenuto la propagazione. Per rendere il terreno coltivabile, infatti, i Maori praticavano il disboscamento, incendiando la vegetazione. In seguito all’insediamento europeo, inoltre, le foreste di Kauri erano state fortemente diradate in quanto il legno era molto richiesto per la costruzione delle navi e per l’edilizia. Si crearono così delle vaste aree di terreno spoglio dove la pianta di Manuka poteva prosperare indisturbata.

Per i coltivatori questa pianta ha rappresentato sempre quasi un incubo, in quanto molto difficile da estirpare. A ciò si aggiunge che la Manuka è una pianta robusta e fortemente adattabile. Cresce rapidamente in qualsiasi suolo: che sia un terreno paludoso, aridi o pietrosi, poco importa. È in grado di tollerare la siccità costante e diverse condizioni climatiche come raffiche di vento e gelate, l’ombra o la luce diretta del sole. Per questo la si può osservare in tutto il territorio neozelandese, nell’Isola del Nord e in quella del Sud. La Nuova Zelanda presenta infatti delle zone climatiche abbastanza diverse, ma ciò non rappresenta un ostacolo per l’ostinata Manuka.

I Maori e la Manuka: pianta terapeutica a portata di mano

I coloni europei impararono certamente dai Maori i molteplici impieghi terapeutici della Manuka. Dalle foglie e dalle capsule semisfere i Maori erano soliti ricavare degli impacchi per curare ustioni, punture di insetti e infiammazioni. Ricavavano decotti e infusi per inalazioni e bagni di vapore, per curare infezioni delle vie respiratorie, succhi e ceneri per problemi di digestione, infezione delle vie urinarie, preparati a effetto calmante.

Un impiego molto importante era la cura delle ferite. I Maori erano dei guerrieri e durante gli scontri, le ferite venivano trattate con impacchi di Manuka, proprio perché ovunque a portata di mano. Quasi come una farmacia sempre presente!

L’estrazione dell’olio eterico tramite distillazione e il miele risalgono invece a tempi più recenti. L’apicoltura si è infatti diffusa in Nuova Zelanda solamente a metà del XIX secolo.

Manuka: pianta selvatica e piantagioni

Le ampie distese di Manuka offrono un habitat adeguato a una grande varietà di specie animali: tra queste le api, che dal suo prezioso nettare ricavano un miele di qualità straordinaria. A tal scopo, gli apicoltori collocano gli alveari nelle vicinanze dei cespugli di Manuka, praticamente nella natura incontaminata! Solamente per questo motivo si può direttamente parlare di prodotto biologico.

Dal 2006, anno della pubblicazione dello studio del Professore Hesle, dove questo diffondeva le proprietà terapeutiche del Miele di Manuka, la domanda sul mercato è letteralmente esplosa.

Il governo neozelandese ha così cercato di incentivare la coltivazione di questa pianta con finanziamenti pubblici e nel frattempo sono nate le prime piantagioni. L’enorme richiesta sul mercato, sempre crescente, fa infatti sorgere il dubbio se la produzione riesca a tenere testa. Il rischio è quello di prodotti contraffatti o di scarsa qualità. Il governo neozelandese ha perciò stimolato la coltivazione e introdotto un marchio di registrazione per il miele, la felce argentata. Questo marchio consente così di distinguere il vero Miele di Manuka prodotto in Nuova Zelanda.

Prodotti della pianta di Manuka

I prodotti più noti della pianta di Manuka sono:

  • Miele di Manuka: prodotto a partire dal nettare dei fiori;
  • Olio essenziale: ottenuto dalle foglie attraverso distillazione;
  • Tè: ottenuto dalle foglie essiccate.

In commercio si possono inoltre trovare dei preparati per diversi disturbi. Un esempio sono:

  • Creme per curare ferite e ustioni;
  • Pastiglie per la gola;
  • Detergenti.

I prodotti della Manuka si prestano per l’automedicazione in caso di diversi disturbi. Mi preme però sottilineare, che il fai-da-te non deve in alcun modo escludere il ricorso a un parere medico. Neanche è necessario rinunciare ai farmaci tradizionali, in quanto i prodotti di Manuka possono tranquillamente coadiuvarli per massimizzarne l’effetto.

Potrebbe interessarti anche:

About me
Mi chiamo Linda e sono un'appassionata di rimedi naturali. Dal desiderio di condividere questa mia passione è nato questo Blog, inteso come un "ricettario" di rimedi alternativi per ritrovare il benessere del corpo e della mente. 
© Copyright 2022 Nativoli
magnifiercrosschevron-right